DURINI, Angelo Maria
Nato il 24 maggio 1725, morto il 28 aprile 1796. Studiò diritto canonico nel Collegio romano ed ebbe agevolata la carriera delle prelature dallo zio cardinale Carlo, che accompagnò a Parigi. La più importante sua missione fu la nunziatura di Polonia, ove fu inviato da Clemente XIII nel 1767 e rimase colà sino al 1774, partecipando attivamente alla vita pubblica di quel regno, dilaniato dalle discordie e ormai alla vigilia della spartizione. Richiamato a Roma dal nuovo pontefice Clemente XIV, fu da questo inviato a reggere i territorî di Avignone e del contado Venassino, appena evacuati dalle truppe francesi; in seguito all'accordo ristabilito fra la Santa Sede e quella monarchia. Rimpatriò nel 1776 per ricevere il cappello cardinalizio. Negli ultimi venti anni della sua vita visse di preferenza nelle sue ville presso Monza o sul lago di Como, circondandosi di letterati, fra i quali il poeta vemacolo Balestrieri e il Parini, che gli dedicò l'ode La gratitudine. La ricca biblioteca del D. fa parte ora della Braidense di Milano.