GENOCCHI, Angelo
Matematico, nato a Piacenza il 5 marzo 1817, morto a Torino il 7 marzo 1889. Ebbe la cattedra di diritto romano a Piacenza; partecipò ai moti del 1848; ritornati gli Austriaci in Piacenza, emigrò a Torino. Ivi si dedicò alla matematica e dal 1857 fu professore di geometria e analisi in quell'università. Fu tra i primi che introdussero il rigore nell'insegnamento del calcolo infinitesimale. Fu nominato senatore del regno.
I risultati più notevoli del G. riguardano la teoria dei numeri (residui quadratici), le serie (di Stirling, Binet, Prym), il calcolo integrale (integrali ellittici, iperellittici, euleriani, abeliani, rettificazione delle ovali di Cartesio mediante tre archi di ellisse), i principî della geometria e della meccanica, in relazione al 5° postulato d'Euclide. Gli si debbono anche accurati studî di storia della matematica.
Bibl.: F. Siacci, Cenni necrologici di A. G., in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2ª, XXXIX; P. Agnelli, A. G., Piacenza 1892.