Cammarata, Angelo Ermanno
Filosofo e giurista italiano (Catania 1899 - Roma 1971). Prof. di filosofia del diritto nelle univ. di Messina, Trieste, Napoli e Roma (dal 1963), per la sua attività quale rettore dell’univ. di Trieste (1946-52) fu insignito dall’Ateneo triestino della medaglia d’oro al valor civile (1962). Discepolo di Gentile, si è attenuto rigorosamente all’immanentismo idealista, cercando da una parte di tenere distinti concetti speculativi e nozioni tecnico-scientifiche della giurisprudenza e, dall’altra, di ammettere e giustificare queste ultime come posizioni di senso comune, ricondotte al «logo astratto» gentiliano. I suoi scritti sono stati raccolti in gran parte in Formalismo e sapere giuridico (1963).