Frate cappuccino (Parigi 1563 - Rivoli 1608); in gioventù sposò Caterina di La Valette sorella del duca di Épernon (1581) e n'ebbe una figlia, Enrichetta-Caterina. Vedovo (1587), entrò nel convento dei cappuccini nella rue Saint-Honoré a Parigi, ricevette il sacerdozio ed ebbe alcuni uffici. La morte del fratello Gastone, governatore di Linguadoca, lo obbligò (1592) a rientrare nel secolo; divenne presto uno dei capi politici e militari della Lega cattolica ormai al termine; poi anch'egli fece pace con Enrico IV che lo creò maresciallo di Francia (gennaio 1596). Aveva ottenuto dispense (1594-96) e rientrò in convento, secondo le promesse, solo nel 1599 dopo aver maritato (1597) la figlia a Enrico di Borbone, duca di Montpensier. Nel 1608, frate A., nel capitolo generale di Roma, fu eletto definitore generale; morì nel viaggio di ritorno.