ANGELO da Rieti (Angelo Tancredi)
Figlio di Tancredi, quantunque qualcuno voglia rivendicarlo ad Assisi, fu certamente di Rieti, dove in documenti locali appaiono suo padre, il fratello Raimondo e i figli di lui Nobile e cavaliere, seguì s. Francesco nel 1210,quando questi passò da Rieti con i suoi compagni, incamminato alla volta di Roma per ottenere l'approvazione papale del suo modo di vivere. Le fonti francescane, specialmente le secondarie, mettono in risalto che s. Francesco l'ebbe tra i suoi più intimi, nei suoi viaggi e dimore alla Verna, e che lo additava come modello di gentilezza. A lui ed a frate Leone, poco prima di morire, chiese che gli cantassero il "Cantico delle Creature". Assistette anche s. Chiara sul letto di morte (11 ag. 1253) e fu commissario al suo processo di canonizzazione nel 1255. Sembra sia morto nel 1258, certamente l'11 marzo.
Insieme con i frati Leone e Rufino è autore della lettera scritta da Greccio l'11 ag. 1246, con la quale mandavano al ministro generale Crescenzio Grizi da Iesi, se non la tradizionale Legenda trium sociorum, della quale alcuni mettono in dubbio l'autenticità, certamente materiale riguardante gli episodi della vita del santo dei quali erano stati testimoni e le parole udite dalla sua bocca. Invece non sono opera sua gli Actus beati Francisci in Valle Reatina, compilazione del sec. XIV.
Fonti e Bibl.: De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu auctore fratre Bartholomaeo de Pisa, in Analecta Franciscana, IV, Ad Claras Aquas 1906, p. 193; Th. Domenichelli, Compendium chronicarum scriptum a fr. Mariiano de Florentia, in Arch. Franc. Hist., I(1908), pp. 102, 104 107; F. Pennacchi, Legenda S. Clarae Virginis, Assisi 1910, pp. 635; L. Oliger, Descriptio codicis S. Antonii de Urbe, in Arch. Franc. Hist., XII (1919), pp. 358, 377; Z. Lazzeri, Il Processo di canonizzazione di S. Chiara d'Assisi, ibid., XIII(1920), pp. 407, 442; B. Bughetti, Analecta de s. Francisco Assisiensi, ibid., XX(1927), pp. 89, 98, 106 s.; Id., Una nuova compilazione di testi intorno alla vita di S. Francesco, ibid., pp. 539, 545-548; M. Bihl, Legenda S. Francisci neapolitana, ibid., XXI (1928), pp. 255 s.; Thomas de Celano, Vita I, capp. VI ed VIII, in Analecta Franciscana, X, Ad Claras Aquas, 1926-1941, pp. 65, 89; Legenda choralis umbra, ibid., p. 545; L. Wadding, Scriptores ordinis minorum, Romae 1906, p. 22; I. H. Sbaralea, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci, Romae 1908, p. 408; A. Sacchetti Sassetti, Anecdota franciscana reatina, Potenza 1926, pp. 35-38 (e v. recensione in Arch. Franc. Hist.,.XX[1927], p. 425); A. Fortini, Nova Vita di San Francesco, IV, s.l. e s.d. [ma Assisi 1959], p. 41 (indici).