ANGELO da Copertino
Nacque a Copertino circa il 1570. Frate cappuccino e pittore, il 18 luglio 1590 - come risulta da una conclusione del Capitolo di Francavilla Fontana (Arch. Capitolare, Libro I, p. 141) - fu incaricato di restaurare tre quadri dell'antica chiesa del luogo e di dipingeme, altri tre, oggi perduti. Dipinse anche alcune tele per il monastero contiguo alla chiesa di S. Maria dell'Idria a Martina Franca. Nella Collegiata di Copertino si conserva un suo Martirio di s. Sebastiano, firmato e datato: "F. Angelus a Copertino Cappuccinus Anno Domini 18 Octobris 1635". Alcune pitture sono documentate ma perdute (S. Girolamo che riceve l'Eucaristia, Nardò, cattedrale; S. Giuseppe, Copertino, chi sa del Ss. Sacramento), altre gli sono attribuite da scrittori locali (S. Anna, Galatina, Collegiata; Immacolata, Lecce, S. Francesco d'Assisi: delle due tele di ugual soggetto conservate nella chiesa, quella recante lo stemma della famiglia Sambiasi, originaria di Copertino). Da rifiutarsi la notizia riportata dall'Arditi, che A., dal 1658 al 1668, sia stato "conservatore delle pitture del Vaticano", perché la sua morte può collocarsi intorno all'anno 1650.
Bibl.: Lecce, Bibl. Prov., A. Foscarini, Artisti salentini (del 1930 circa), ms. 329, ff. 5-6; G. Arditi, La Corogr. fisica e storica della provincia di Terra d'Otranto, Lecce 1879-1885, p. 154; P. Marti, La Provincia di Lecce nella storia dell'arte, Manduria 1922, p. 113; P. Coco, I Francescani nel Salento, Taranto 1928, p. 511.