BASSINI, Angelo
Patriota, nato a Pavia il 29 luglio 1825, morto ivi il 3 gennaio 1883. Tipico esponente del pugnace patriottismo pavese, iniziò la sua vita militare nel 1848 nel battaglione dei bersaglieri pavesi. Nel '49 corse a Roma, ove da quel governo provvisorio il 29 aprile fu promosso capitano per merito. Emigrato in Svizzera, collaborò col Mazzini a organizzare il noto tentativo del 6 febbiaio 1853 e quello in Valtellina dell'anno successivo, per cui fu cacciato dal territorio elvetico e costretto a rifugiarsi a Londra. Nei Cacciatori delle Alpi, combatté con Garibaldi durante la campagna del '59. Poco dopo fu uno dei capi della spedizione dei Mille. Per il suo segnalato valore conseguì il grado di luogotenente colonnello. Nel 1866 riprese le armi al comando del 3° reggimento volontarî, combattendo valorosamente a monte Suello, dove fu ferito e decorato di medaglia d'argento. Al pari di molti suoi commilitoni, morì quasi dimenticato, fedele alle idealità mazziniane.
Bibl.: R. Soriga, Dodici lettere di Giuseppe Mazzini a cittadini pavesi, in Bollettino della soc. pavese di storia patria, 1917.