Liddell, Angelica
Liddell, Angelica. – Pseud. dell'artista di teatro catalana Angelica Gonzalez (n. Figueres 1966). Formatasi alla Real escuela superior de arte dramático (RESAD) di Madrid, nel 1993 ha fondato la sua compagnia Atra bilis teatro. Autrice, regista e interprete dei suoi testi ha indagato, quasi ossessivamente, il dolore in tutte le sue possibili declinazioni e dimensioni (intime e collettive), descrivendolo con uno sguardo di lucida follia. I suoi spettacoli, crudi e taglienti, sono viaggi nell’inferno esistenziale, affrontati con freddezza, al limite della brutalità, in cui utilizza il suo corpo come un oggetto, arrivando anche a deturparlo. Il suo percorso di artista è iniziato nel 1988 con la scrittura di Greta quiere suicidarse ed è proseguito con le messe in scena di Perro muerto en tintorería: los fuerte (scritto nel 1999 e rappresentato nel 2007); Mi relación con la comida (2004), un’analisi sociopolitica sul binomio ricchezza e povertà; Y como no se pudrió: Blancanieves (2005), sull’orrore della guerra; El año de Ricardo (2005), sul tema della sofferenza; La casa de la fuerza (2009), opera scioccante, uno spettacolo politico, violento, incentrato sul rapporto di potere uomo-donna; Te haré invencible con mi derrata (2010), monologo straziante in cui convivono rabbia e solitudine; Maldito sea el hombre que confía en el hombre …: un projet d'alphabétisation (2011), dove odio e sospetto generano la necessità di ridefinire il mondo. Con le sue performances ha ottenuto numerosi premi e le sue opere sono state pubblicate e tradotte in molte lingue