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anfora

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fig. A

Vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi, largamente usato in tutta l’antichità. Le prime a. compaiono nel periodo miceneo: hanno forma tozza e anse verticali. Questo tipo si perfeziona in seguito e si diffonde largamente nel periodo geometrico: grandiose le a. ateniesi decorate nello stile del Dìpylon, con corpo ovoidale e lungo collo cilindrico. L’a. ionica ha forma piuttosto panciuta; di grande armonia sono le proporzioni dell’a. nella ceramica attica del 6°-5° sec. a.C. (tipica l’a. detta nicostenica, dal ceramista Nicostene, imitante prototipi metallici). Una classe particolare è costituita dalle a. panatenaiche, che costituivano il premio delle gare (fig. A, h). La ceramica italiota del 4° sec. crea a. di forme grandiose; slanciate ed eleganti sono le a. ellenistiche. Centri di fabbricazione delle a. grezze, che avevano corpo allungato, appuntito e anse verticali, furono Rodi, Cnido, Taso, Chio. Nel mondo romano (amphora vinaria e olearia; fig. B), le a. ebbero forma e dimensioni varie, chiuse da un tappo coperto di gesso o di pece, spesso con bollo.

Vedi anche
cocciopesto Nella tecnica costruttiva dei Romani, miscela di frammenti fittili (di tegole e anfore), impastati con calce e battuti, quale rivestimento di cisterne, terrazze, zoccoli di pareti, ambienti termali, e come pavimentazione. Aveva scopo di protezione contro l’umidità. I Romani lo chiamavano opus signinum, ... Persefone (gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa con Demetra, della quale è figlia. Protettrice dell’agricoltura, ebbe culto specialmente nelle ... mosaico Arte Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati su una superficie solida con un cemento o con un mastice, viene riprodotto un determinato disegno. ... Artemide Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, portano ad accostarla al tipo di un'arcaica 'signora degli animali'. Il mito Nella mitologia classica ...
Categorie
  • MANUFATTI in Archeologia
Tag
  • NICOSTENE
  • CHIO
  • RODI
  • TASO
Altri risultati per anfora
  • ANFORA
    Enciclopedia Italiana (1929)
    La forma latina amphora, da cui deriva la nostra, proviene dalla parola greca ἀμϕορεύς che designava il grande vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi. L'etimologia del nome da ἀμϕί e ϕέρειν, che si può trasportare per mezzo di due anse (v. Ateneo, XI, 501), è sicura perché ...
Vocabolario
ànfora
anfora ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anfòrico
anforico anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.
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