ANFISBENIDI (dal gr. ἀμϕί "da ambo le parti" e βαίνω "cammino")
Rettili dell'ordine dei Lacertilî, di aspetto tipicamente vermiforme, con la pelle disposta ad anelli attorno al corpo, il capo non ingrossato rispetto al tronco e rivestito da poche e grandi piastre simmetriche, gli occhi rudimentali e approfonditi sotto il tegumento, i fori uditivi indistinti, la coda breve e non assottigliata, gli arti generalmente mancanti.
Tutti gli Anfisbenidi conducono vita sotterranea e si nutrono di vermi e di piccoli insetti. Alcuni stanno di preferenza nei termitai e nei formicai, ciò che li ha fatti designare anche col nome portoghese di maes das formigas "madri delle formiche". Il loro modo di procedere è conforme a quello dei lombrichi, cioè strisciando in linea retta e per mezzo di lievi ondulazioni del corpo in senso verticale, non già in senso laterale come avviene nelle altre lucertole prive di arti e nei serpenti in genere. In virtù della pelle poco consistente e anellata essi possono inoltre spostarsi, con eguale facilità, in avanti e all'indietro, donde appunto il nome di Anfisbenidi. Dei pochi generi che costituiscono questa singolare famiglia, uno solo (Blanus) comprende specie viventi in Europa (Grecia e Penisola Iberica); tutti gli altri, fra i quali le anfisbene propriamente dette, abitano l'Africa e le regioni più calde dell'America e delle Indie occidentali.