anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. ◆ [ALG] Ogni insieme i cui elementi soddisfano le seguenti proprietà: per ogni elemento a, b, c appartenente all'insieme è definita un'operazione di somma, che gode delle seguenti proprietà: (a) proprietà associativa: a+(b+c)=(a+b)+c; (b) proprietà commutativa: a+b=b+a; (c) esistenza dell'elemento neutro, che è lo stesso per tutti gli elementi dell'insieme (talvolta viene detto zero): a+0=a; (d) esistenza dell'inverso (diverso da elemento a elemento): a+inva=0; si definisce altresì un'operazione di prodotto, che gode delle proprietà associativa, a(bc)=(ab)c e distributiva a destra e a sinistra, (a+b)c=ac+bc e a(b+c)=ab+ac; peraltro, se il prodotto è commutativo si parla di a. commutativo e di corpo se ogni elemento ammette inverso; sono esempi di a. l'insieme dei numeri interi (positivi e negativi), che è commutativo ma non è un corpo, e l'insieme dei polinomi in una o più indeterminate. ◆ [CHF] La struttura di un composto chimico in cui gli atomi costituenti formano una catena chiusa, cioè una disposizione in cui il primo e l'ultimo atomo sono direttamente uniti; tali strutture sono caratteristiche di molti composti (detti anche ciclici) e vengono rappresentate graficamente mediante una figura geometrica (triangolo, esagono, ottagono, ecc.), in ciascun vertice della quale si sottintende la presenza di un atomo; per es., tipica è la rappresentazione del benzene con un a. esagonale, detto a. benzenico. ◆ [ELT] A. ad aggancio di fase: → aggancio. ◆ [BFS] A. contrattile: struttura temporanea che si manifesta durante la divisione cellulare: v. motilità cellulare: IV 113 b. ◆ [FSN] A. di accumulazione e di accumulazione e collisione: dispositivo con il quale è possibile mantenere su orbite circolari sensibilmente coincidenti, per tempi lunghi su scala macroscopica (cioè accumulare su tali orbite) due fasci di particelle subnucleari procedenti in versi opposti e tali da incrociarsi in uno o più punti, dando origine quivi a collisioni fra le particelle che li costituiscono, con energia convertibile maggiore di quella ottenibile, a parità di condizioni, da un acceleratore ordinario con bersaglio fisso: v. anelli di accumulazione e di collisione. ◆ [FSD] A. di dislocazione: v. dislocazione: II 210 e. ◆ [EMG] A. di guardia: a. metallico o, generic., schermo metallico che si dispone intorno a certi elettrodi di strumenti di misurazione elettrostatici (per es., un elettrometro) per ridurre l'errore dovuto a distorsioni delle linee del campo elettrostatico, a fenomeni di induzione nello strumento e a un non perfetto isolamento: v. misurazioni elettrostatiche: IV 31 e. ◆ [ASF] A. di una galassia: v. galassie: II 812 f. ◆ [FAT] A. elettronico: lo stesso che strato elettronico. ◆ [OTT] A. oculare: lo stesso che pupilla d'uscita di uno strumento ottico per la visione. ◆ [ASF] A. planetario: a. costituito da frammenti di materia che orbitano intorno a un pianeta, come capita, tipic., per Saturno. ◆ [ASF] A.-velo di Saturno: → Saturno. ◆ [FSN] Luminosità di un a. di collisione: v. anelli di accumulazione e di collisione: I 155 c. ◆ [FSN] Produzione adronica negli a. e+e-: v. annichilazione elettrone-positrone: I 158 c. ◆ [ALG] Spettro di un a.: v. varietà algebrica: VI 476 f.