Famiglia di costruttori d'organi e pianoforti. Iniziò l'attività Antonio (Santo Stefano Lodigiano 1795 - Codogno 1883), che fondò a Codogno una fabbrica di organi. L'azienda, rilevata dal figlio Gualtiero (Codogno 1841 - ivi 1880), cui successe il figlio Pietro (Pianello Val Tidone 1863 - Cremona 1939), ebbe per alcuni anni un centro, in unione col fabbricante inglese G. Trice, anche a Genova. Sciolta poi tale associazione, gli A. si riunirono di nuovo a Codogno, specializzandosi nella costruzione di cembali e pianoforti, e nel 1896 trasferirono la fabbrica a Cremona. Nel 1910 l'impresa fu trasformata in società anonima e raggiunse in breve una grande prosperità dedicandosi soprattutto alla produzione di uno speciale tipo di pianoforte, il verticoda, che alle possibilità del pianoforte a coda unisce la comodità di quello verticale. A capo della ditta sono stati in seguito i figli di Pietro, Gualtiero (1896-1970), Guido (1899-1976), Giacomo (n. 1901), Pier Luigi (n. 1910).