ANDRONICO di Cirro, nella Siria
Architetto vissuto probabilmente nella prima metà del sec. I a. C. Passa per il costruttore della Torre dei Venti in Atene (Vitruvio, I, 6, 4), edifizio ottagonale, sormontato da un capitello corinzio, sul quale girava un tritone di bronzo, che, rivolto sempre verso la parte donde spirava il vento, ne indicava l'immagine scolpita a rilievo. Le figure dei demoni dei venti sono: Borea, Chirone, Zefiro, Lips, Noto, Euro, Apeliotes, Kaikias. Si dubita anche che Andronico non sia stato l'architetto o il meccanico, ma soltanto il fondatore della torre. Del resto la costruzione non era la prima del genere: l'invenzione, al pari dello schema ottagonale, appartiene al principio dell'età ellenistica.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889; J. Matz, in Baumeister, Denkm. des klass. Alsert., III, Monaco-Lipsia 1888, p. 2113 e segg.; J. Durm, Baukunst der Griechen, 2ª ed., Monaco 1910; Judeich, Topographie von Athen, Monaco 1905; H. Thiersch, in Thieme-Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, Lipsia 1907, p. 488 segg.