SHEVCHENKO, Andriy
Attaccante dalla straordinaria media-gol, si impone all'attenzione degli osservatori internazionali nella seconda metà degli anni Novanta. Cresciuto nella Dinamo Kiev, per la quale viene tesserato già all'età di 9 anni, entra nel giro della prima squadra appena sedicenne per poi debuttare in Campionato nel 1994-95. In cinque stagioni con la Dinamo, allenato dal severo 'colonnello' Valery Lobanovski, vince altrettanti Campionati, segnando 60 gol in 118 partite. Anche in Champions League fa valere il suo spunto implacabile in area, tanto che, nella stagione 1998-99, con otto reti, si laurea capocannoniere del torneo, scatenando l'interesse delle più grandi squadre europee, tra cui Milan e Real Madrid. Ad avere la meglio è il club di Berlusconi che, dopo averlo bloccato con largo anticipo, lo porta a Milano nell'estate del 1999. Proiettato nella difficile realtà italiana, non perde la capacità di andare in gol, riuscendo addirittura a vincere la classifica cannonieri al suo primo anno in rossonero (24 reti) e diventando l'idolo di una tifoseria che ha ancora negli occhi le gesta di Marco Van Basten a cui, pur in possesso di caratteristiche differenti, viene immediatamente accostato.