Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun Appleton nello Yorkshire; in questo pittoresco soggiorno compose le poesie idilliche che fanno di lui uno dei più delicati ed eleganti lirici inglesi. Fu quindi assistente di J. Milton nel segretariato latino (1657) e dal 1659 deputato della città di Hull alla Camera dei comuni, incarico che conservò anche dopo l'avvento della Restaurazione. In politica fu un eclettico: appassionato ammiratore di Cromwell, che aveva sinceramente glorificato in quello che forse è il più grande poema politico in lingua inglese (An Horation ode upon Cromwell's return from Ireland, 1650), celebrò anche le doti di Carlo I nell'elegia funebre a lui dedicata. Tale superiore equilibrio, frutto di una temperie di raffinatissima civiltà (nell'opuscolo polemico The rehearsal transpros'd, 1673, affermò l'opportunità della tolleranza religiosa), sostiene intimamente le famose liriche: Appleton House; Thoughts in a garden; The Bermudas; To his coy mistress, e quella Definition of love che rasenta lo stile dei poeti "metafisici". Le lettere politiche ai suoi elettori hanno valore stilistico e interesse storico.