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GEDDES, Andrew

di Arthur Popham - Enciclopedia Italiana (1932)
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GEDDES, Andrew

Arthur Popham

Pittore e incisore. Nacque il 5 aprile 1783 a Edimburgo, morì il 5 maggio 1844 a Londra. Nel 1806 si iscrisse alla scuola dell'Accademia reale. Nel 1810 ritornato a Edimburgo trovò lavoro come ritrattista, e cominciò a incidere. Nel 1814 visitò la Fiandra e la Francia in compagnia dell'incisore J. Burnet. Nel 1828 dipinse il Ritrovamento delle Insegne Reali di Scozia. Nel 1821 espose a Edimburgo 70 dei suoi lavori e subito dopo si recò a Londra. Nel 1832 fu eletto socio dell'Accademia reale. ll G., sempre corretto specie come ritrattista, può anche di quando in quando riuscire brillante (ritratto della madre nella Galleria nazionale di Scozia). Studiò assiduamente i maestri antichi, senza però cadere in una servile imitazione di essi. I suoi disegni, dei quali il British Museum possiede buona parte, sono in molti casi degli schizzi fatti a carbonella con l'unghia del pollice. Più perfetta ancora la sua tecnica dell'incisione e della punta secca, non priva d'influssi del Rembrandt. Il G. interpretò con immediatezza tutta moderna il paesaggio.

Bibl.: (Mrs. Adela Geddes), Memoirs of the late A. G., Londra 1844; H. W. Singer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920 (con bibl.); C. Dodgson, The Etchings of A. G., in The Walpole Society, V (1917); id., Additional Notes on the Etchings of A. G., in The Burl. Mag., XXXV (1919), p. 116; Kenneth Sanderson, Engravings after A. G., in The Print Collector's Quarterly, XVI (1929), pp. 109-31.

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