FLETCHER, Andrew
Uomo politico, nato nel 1655 a Salton (Saltoun) nella Scozia, morto a Londra nel settembre 1716. Di carattere irritabile ma di assoluta integrità, si era opposto a Lauderdale nella sua gioventù, e, esiliato dalla Scozia, si era unito coi whigs a Londra; si recò poi a Parigi, raggiunse il Monmouth in Olanda e andò con lui nel 1685 in Inghilterra. Ma si separò da lui subito; dopo aver ucciso una persona della sua compagnia in un momento di collera, fu imprigionato in Spagna, fuggì e servì nell'Ungheria contro i Turchi. Nel 1688 ritornò in Scozia, dove si associò al partito nazionale, sostenendo il progetto di Darien e considerando con sospetto le guerre estere di Guglielmo III e il potere crescente della corona. Scrisse su varî temi politici (The political works, edite postume, Londra 1732) dimostrando notevoli qualità letterarie; tra l'altro scrisse in italiano un Discorso delle cose dtiSpagna scritto nel mese di luglio 1698, che si proponeva di far pubblicare a Napoli. Nel Parlamento del 1703 presentò dei progetti per togliere il potere al futuro successore della regina Anna e perciò per un Home Rule scozzese. Così, dopo l'Atto di unione fu per un certo tempo ritenuto sospetto, ma si allontanò dalla politica, dedicandosi alla coltivazione della sua proprietà in Scozia.
Bibl.: R. A. S., A Bibliography of Andrew Fletcher of Saltoun, Edimburgo 1901; G. W. T. Omond, A. G. of S., Edimburgo 1897; G. Burnet, History of thime, Londra 1724-34; W. L.Mathieson, Scotland and the Union 1695-1747, Glasgow 1905; W. H. Brown, History of Scotland to the present time, Cambridge 1899-1905.