Poeta russo (Mosca 1933 - ivi 2010). Compiuti gli studî di architettura all'univ. di Mosca, esordì nel 1958 con una raccolta di versi, cui seguì, nel 1959, il poemetto Mastera ("Maestri"), ispirato alla leggenda dell'accecamento dei costruttori della chiesa di San Basilio, con il quale si affermò poeta di vigorosa ispirazione e alto magistero formale. Tra le altre raccolte: Parabola (1960); Mozaika ("Mosaico", 1960); Antimiry ("Antimondi", 1964); Vzgljad ("Sguardo", 1972); Proraby ducha ("Capomastri dello spirito", 1984).