Gromyko, Andrej Andreevic
Diplomatico e statista sovietico (Minsk 1909-Mosca 1989). Ambasciatore negli USA (1943-46), fu poi capo della delegazione sovietica alle Nazioni Unite (1946-49). Viceministro degli Esteri (1949-57), nel 1957 prese il posto di Molotov come ministro, rimanendo a capo della diplomazia sovietica sia nel periodo di Chruščëv sia in quello di Brežnev. Diede nuovo impulso ai rapporti con gli USA e, tramite la Ostpolitik, con la Germania federale. Con il nuovo corso politico inaugurato da Gorbačëv, alla cui ascesa lo stesso G. aveva contribuito, fu eletto capo dello Stato (1985).