Primo metropolita dei Romeni ortodossi della Transilvania (Miskolc 1809 - Sibiu 1873). Nel 1846 l'imperatore d'Austria lo nominò vicario generale della chiesa ortodossa romena transilvana, lo confermò vescovo nel 1848 e metropolita nel 1864. Nel maggio del 1848 presiedette, assieme al vescovo romeno greco-cattolico transilvano I. Lemeni, alla grande adunata del popolo romeno a Blaj per le rivendicazioni nazionali. Durante l'epoca dell'assolutismo, S. fu un vero rappresentante dei Romeni transilvani presso la corte di Vienna. Svolse intensa attività per il miglioramento dell'insegnamento teologico, creò una tipografia (1850), il giornale Telegraful român (1853), stampò libri teologici e curò una nuova traduzione della Bibbia (1856-58). Le sue memorie per gli anni 1846-71 furono pubblicate nel 1923.