Ammiraglio (Idra 1760 circa - Atene 1835). La sua lunga esperienza marinara gli valse nel 1821, scoppiata la guerra d'indipendenza greca, la nomina ad ammiraglio. Contro la flotta turca, cui s'era aggiunta quella egiziana, riportò il 5 sett. 1824 una grande vittoria a Capo Geronte presso l'antica Mileto, poi nel febbr. 1825 a Sfacteria, di fronte alla rada di Navarino; nello stesso anno riuscì per tre volte a rifornire Missolungi assediata. Cessata la guerra, mantenutosi dapprima estraneo alla lotta politica, accettò poi l'incarico da parte del Comitato d'opposizione, anglofilo, di catturare la flotta del russofilo G. A. Capodistria, ancorata a Paro. L'azione riuscì; ma di fronte all'intervento dell'ammiraglio russo Record, M. dovette bruciare le due unità maggiori, Hellàs e Spètse, e riparare a Idra in un canotto. Le sue spoglie furono solennemente tumulate al Pireo presso la cosiddetta tomba di Temistocle, cui si volle paragonarlo.