VERGA, Andrea
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra di clinica medica. Fu presidente dell'Istituto lombardo delle scienze, presidente onorario della Società italiana di freniatria, fondatore e direttore dell'Archivio italiano per le malattie mentali e nervose. Nel 1876 fu eletto senatore del regno. Chiese che l'insegnamento della psichiatria fosse istituito in tutte le università italiane e propugnò nel senato la legislazione sui manicomî. Da G. Grassi viene considerato come il restauratore della psichiatria in Italia.
Scrisse: Sulla lebbra, Milano 1846; Delle particolari forme di delirio cui dànno origine le grandi pestilenze, ivi 1862; Sulla vita e sugli scritti di Bartolomeo Panizza, ivi 1869; Della paralisi generale, ivi 1872.