Storico e filologo greco (Corfù 1785 - ivi 1860). Laureatosi in legge a Pavia, aiutò l'amico V. Monti nella sua traduzione dell'Iliade. Nel 1828 assunse la direzione dell'Istruzione pubblica nella Grecia liberata. Russofilo, avversò la Gran Bretagna con l'opera e gli scritti; dopo l'assassinio di G. A. Capodistria (1831) si ritirò a Corfù. Scrisse, in italiano, volumi di ricerche sulla storia corcirese e una traduzione di Erodoto; fu in corrispondenza con N. Tommaseo al quale trasmise il testo di alcuni canti popolari neogreci.