BAGLIONI, Andrea Giovanni
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università di Perugia del 1420; è pertanto da scartare la tesi avanzata da alcuni studiosi, i quali lo dicono figlio di Giovanni dei Baglioni. Priore dei canonici del S. Sepolcro e di S. Croce, quindi vescovo di Perugia, sua città natale, il B. visse nella prima metà del XV secolo.
Il 15 ott. del 1427 fu chiamato alla lettura delle decretali de sero (ilB. fu autore di costituzioni per il clero perugino, e lasciò pure altri scritti di diritto canonico, che non sono giunti sino a noi). Il 9 marzo 1435, mentre si trovava in Firenze con il papa Eugenio IV, fu da quest'ultimo scelto come vescovo di Perugia; prese tuttavia possesso della sua sede episcopale soltanto nell'aprile dell'anno successivo. Proprio durante quest'anno contribuì personalmente con la somma di mille fiorini d'oro alle spese per iniziare la costruzione della chiesa cattedrale di Perugia, S. Lorenzo, di cui pose la prima pietra nel 1439.
Durante il suo pontificato il B. cooperò validamente col papa Eugenio IV nell'opera di restaurazione morale delle comunità religiose, espellendo da alcuni conventi perugini quei religiosi che non osservavano rigorosamente la regola e sostituendoli con altri di vita più devota; così nel maggio 1436, dopo aver scacciato dall'abbazia di S. Pietro i monaci cluniacensi, vi introduceva i benedettini della Congregazione di S. Giustina di Padova, e nel dicembre 1444 concedeva il monastero di S. Fiorenzo, già dei cisterciensi, ai padri serviti dell'Osservanza, i quali ne presero possesso il 16 marzo 1445.
Morì il 24 ott. 1449 e fu sepolto nella sua cattedrale in un'urna di bronzo; il sepolcro, che si conserva ancora, fu innalzato nel 1451.
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