FUSINA, Andrea
Scultore e architetto. Operò in Lombardia, e specialmente a Milano, dove morì nel 1526. La sua prima opera datata (1495) è il sarcofago del vescovo Daniele Birago, in S. Maria della Passione. Con Cristoforo Solari figura nel 1503 quale scultore e ingegnere della fabbrica del duomo, per cui eseguì le statue di Giuda Maccabeo e della Maddalena, nell'abside. Nel 1519 scolpì il monumento funerario dell'arcivescovo Bagarotto, già in S. Maria della Pace, ora nel castello Sforzesco. Lavorò nella Certosa di Pavia, e a Saronno sono sue le deliziose statue decorative nel tamburo della cupola. Diversi monumenti tombali gli si attribuiscono: a Milano (di Giacomo Medici in S. Tommaso, di Giovanni Tolentino all'Incoronata, ecc.; a Lodi (di Bassiano da Ponte nel duomo); a Monza (di Stefano Varesi nel duomo). Altre sue opere sono nel museo del Castello sforzesco, nel palazzo Borromeo a Milano, nella collezione Liechtenstein di Vienna. Lo stile del F., che si allaccia a quello dei fratelli Lombardi, è morbido e classicheggiante nelle parti figurali, che ebbero il plauso del Canova; sovrabbonda di ornamenti nella parte decorativa.
Bibl.: G. P. Lomazzo, Trattato della pittura, Milano 1582; Torre, Ritratto di Milano, Milano 1714; L. Cicognara, Storia della scultura in Italia, IV, Prato 1824; U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908; F. Schottmüller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916.