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Dòria, Andrea

Enciclopedia on line
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne presto un abile condottiero; fu al servizio di varî signori e, tra il 1503 e il 1506, di Genova, cui sottomise la Corsica. Da questo momento la sua azione militare s'innesta nella storia di Genova. A fianco dei Fregoso, dapprima contro i Francesi cui s'appoggiavano gli Adorno, poi, divenuto Ottaviano Fregoso vicario del re francese (1515), al servizio di Francia, dopo la battaglia di Pavia passò per qualche tempo al servizio di papa Clemente VII, del quale subì i tentennamenti politici che non gli permisero di cacciare da Genova gli Spagnoli. Tornato al servizio dei Francesi, finalmente l'impresa gli riuscì. Ma, malcontento del governatore francese e della considerazione che la corte aveva di lui, realisticamente convinto che la vittoria alla fine sarebbe toccata alla Spagna, egli preparò con abilità un accordo con Carlo V che riconosceva a Genova la "libertà" e i diritti su Savona. Andrea D., accolto trionfalmente dalla sua città (1528), fu da allora quasi signore, onorato da Carlo V col titolo di principe di Melfi. Condusse a felice esito imprese contro Turchi e Francesi per l'imperatore, quando la pace interna fu sconvolta dalla congiura dei Fieschi (1547) che costò la vita al prediletto nipote di Andrea D., Giannettino. La repressione fu implacabile. Ma quando la Spagna cercò, con il pretesto di quella congiura filo-francese, di ridurre la già precaria libertà genovese imponendo un presidio, A. D. si oppose risoluto. Da ultimo volle trasferire le sue ricchezze e i suoi onori al pronipote Gian Andrea, ma non si appartò interamente. Così guidò la riconquista della Corsica, fatta sollevare da Turchi e Francesi, per porre in difficoltà l'alleanza di Genova con la Spagna. Fino all'ultimo della sua lunghissima vita fu sempre geloso dell'indipendenza della sua patria, cui volle dare nuovo ordinamento politico e splendore d'arte.

Vedi anche
Antoniotto II Adórno Doge di Genova (Genova 1479 circa - Milano 1528). Ostile al doge Giano Fregoso, nel 1512 si accordò col re di Francia Luigi XII e assalì Genova. La sconfitta subita dai Francesi a Novara lo costrinse a rifugiarsi a Milano. Due incursioni tentate nel 1513 e 1514 fallirono. Quando il nuovo doge, Ottaviano ... Repubblica di Genova Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo. La rivalità con pisa e venezia La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato sul controllo della Sardegna, della Corsica e della Sicilia, ... Carlo V imperatore Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a soli sei anni, per la morte del fratello e della sorella maggiore ... Genova Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime e si apre in una serie di agevoli valichi che collegano la costa con il retroterra padano. G. ...
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  • BIOGRAFIE in Storia
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  • REPUBBLICA DI GENOVA
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  • CORSICA
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Altri risultati per Dòria, Andrea
  • Doria, Andrea
    Enciclopedia machiavelliana (2014)
    Edoardo Grendi Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466, da casato illustre, ma di assai mediocre fortuna. Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. D. approdò a Roma nel 1484, orfano diciottenne e senza titolo, giacché la madre, prima di morire, aveva ceduto i suoi ‘carati’ del feudo ...
  • Doria, Andrea
    Dizionario di Storia (2010)
    Condottiero (Oneglia 1466-Genova 1560). Uomo d’armi, dal 1503 giocò un ruolo decisivo nella storia politica di Genova. Nel corso delle guerre d’Italia, si schierò inizialmente per la Francia, ma finì per passare al servizio di Carlo V d’Asburgo, in cambio del riconoscimento dell’indipendenza di Genova. ...
  • DORIA, Andrea
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 41 (1992)
    Edoardo Grendi Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna. Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. Indubbiamente le acquisizioni territoriali dei Doria non avevano avuto la rilevanza di quelle dei Fieschi e degli ...
  • DORIA, Andrea
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano della guardia di Innocenzo VIII; e là s'iniziava alla vita militare, che continuava, morto Innocenzo, ...
Vocabolario
àlbero di sant’Andrèa
albero di sant'Andrea àlbero di sant’Andrèa locuz. usata come s. m. – Pianta della famiglia delle ebenacee (Diospyros lotus), nota anche con i nomi di legno santo, loto falso, loto d’Egitto, guaiaco falso; originaria dell’Asia, ha foglie...
dorato
dorato s. m. Aderente al movimento politico Alba Dorata Italia, che propugna il federalismo nell'ambito di una concezione politica reazionaria e xenofoba, ispirandosi al movimento politico greco Laïkós Sýndesmos - Chrysí̱ Av̱gí̱ (noto in...
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