Scultore (n. Firenze 1388 - m. prima del 1459) Dimorò per un lungo periodo (circa 1428-1440) a Napoli, ove eseguì i monumenti sepolcrali del re Ladislao in S. Giovanni a Carbonara e di Ruggero da Sanseverino nella cappella di S. Monica, presso la stessa chiesa. Di un suo soggiorno ad Ancona restano varie parti della smembrata tomba di S. Vigilante (m. 1428). Lo stile di A. è quello di un artista di transizione: agli elementi gotici si sovrappongono richiami all'arte di Donatello e di Michelozzo, dei quali era stato aiuto a Firenze.