DELLA CORTE, Andrea
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava di essere autodidatta. Iniziò la carriera giornalistica a Napoli collaborando al Don Marzio e al Pungolo; passò poi come redattore al Mattino.Nel 1914 si trasferì a Torino come redattore della Stampa, e nel 1919 ne divenne critico musicale. Esercitò questa attività fino al 1967, contribuendo fra i primi allo svecchiamento dell'informazione musicale italiana e ad un nuovo orientamento del gusto del pubblico.
All'attività giornalistica, alla quale teneva particolarmente, affiancò quella di storico e musicologo: nel lavoro storico-critico si basò sempre sui principî dell'idealismo crociano, riconoscendo tuttavia l'importanza dell'esattezza scientifica e del rigore di metodo, secondo gli insegnamenti della "Musikwissenschaft" tedesca. I suoi studi di estetica e teoria furono pubblicati nei due volumi L'interpretazione musicale e gli interpreti, e La critica musicale e i critici.
I suoi interessi di musicologo si concentrarono quasi esclusivamente sul melodramma: particolarmente significativi gli studi sull'opera comica del '700, su alcuni operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri, e sulle opere di G. Verdi, che il D. fu tra i primi a considerare nella loro organica unità drammatica, conducendo quindi sul versante della critica un lavoro parallelo a quello di A. Toscanini in campo interpretativo. La sua concezione del melodramma come coerente organismo drammatico lo portò inoltre ad indagare anche nel campo della librettistica e della scenografia.
Insegnò storia della musica dal 1926 al 1953 al conservatorio di Torino, e dal 1939 al 1953 anche all'università. Alla sua attività didattica sono legate una serie di importanti pubblicazioni storiche e antologiche.
Morì a Torino il 12 marzo 1968.
Scritti: Madame Sans-Gêne di U. Giordano, in Riv. music. ital., XXII (1915), pp. 139-150; Un maestro: Nicola D'Arienzo, ibid., pp. 327-341; Le idee di V. D'Indy e quelle di C. Saint-Saëns, ibid., XXVI (1919), pp. 381-394; Le imperfezioni di un'opera di Beethoven (Il coro finale della IX sinfonia), ibid., pp. 545-564; Appunti sull'estetica musicale di P. Metastasio, ibid., XXVIII (1921), pp. 94-119; Questioni di "prezzemolo", ibid., pp. 433-443; Paisiello, Torino 1922; Saggi di critica musicale, ibid. 1922; L'opera comica italiana del Settecento, 2 voll., Bari 1923; Le opere di G. Verdi. Aida, Milano 1923; ... Otello, ibid. 1925; ... Falstaff, ibid. 1925; Piccola antologia settecentesca. 24 pezzi inediti o rari, ibid. 1925; Disegno storico dell'arte musicale, Torino 1926; Dizionario di musica (in collab. con G. M. Gatti), ibid. 1926; Antologia della storia della musica, 2 voll., ibid. 1927-29; Niccolò Piccinni, Bari 1928; Scelta di musiche per lo studio della storia, Milano 1928; La vita musicale di Goethe, Torino 1932; Le teorie delle origini della musica e le musiche dei popoli antichi e primitivi, ibid. 1932; Il barocco e la musica, in Mélanges de musicologie offerts à M. Lionel de la Laurencie, Paris 1933, pp. 165-176; Canto e bel canto, Torino 1934; Ritratto di F. Alfatto, ibid. 1935; V. Bellini (in collab. con G. Pannain), ibid. 1936; Storia della musica (in coll. con G. Pannain), 2 voll., ibid. 1936; Tragico e comico nell'opera veneziana della seconda parte del '600, in La Rassegna musicale, XI (1938), pp. 325-332; Tre secoli di opera italiana, Torino 1938; Un italiano all'estero: A. Salieri, ibid. 1939; I problemi concernenti la rappresentazione delle opere antiche, in Atti del II Congresso internazionale di musica (1937), Firenze 1940, pp. 210-217; Ottocentista e fuori del suo tempo, in Verdi. Studi e memorie, Roma 1941, pp. 41 ss.; Il Requiem e le altre opere di argomento religioso, in EIAR, Celebr. del 150°annivers. della morte di Mozart, Torino 1941, pp. 45-62; Malipiero editore, in La Rassegna musicale, XV (1942), pp. 92 s.; Fra gorgheggi e melodie di Rossini, in Musica, I, Firenze 1942; Toscanini, Vicenza 1946; Satire e grotteschi di musiche e musicisti d'ogni tempo, Torino 1947; Le sei più belle opere di Verdi: Rigoletto, Il trovatore, La traviata, Aida, Otello, Falstaff, Milano 1947; Gluck, Firenze 1948; Espressione, Expression, Ausdruck, in La Rassegna mus., XVIII (1948), pp. 9-14; Dottori in composizione, ibid., pp. 175-182; B. Galuppi, Siena 1949; Storia, cultura e "tendenze" nell'insegnamento della composizione, in Atti del VI Congr. intern. di musica (1949), Firenze 1950; Arrigo Serato, Siena 1949; L'atteggiamento di Verdi nella bega di Guerrazzi per Rossini, in G. Verdi nel I cinquantenario della morte, Bologna 1950, pp. 94 ss.; Vari modi di intendere Bach, in La Rassegna music., XX (1950), pp. 201-208; The Rake's Progress di I. Stravinsky, in Riv. music. ital., LII (1951), pp. 262-268; L'interpretazione musicale e gli interpreti, Torino 1951; Nuovi contrasti e accordi sul barocco, in La Rassegna music., XXII (1952), pp. 297-305; I problemi della scenografia e l'Ottocento, in Tempi e aspetti della scenografia, Torino 1954, pp. 123-73; Le critiche musicali di Filippo Filippi, in Riv. music. ital., XXIV (1954), pp. 45-60, 141-159; Questioni melodrammaturgiche in un saggio sul libretto, in Collectanea Historiae Musicae, II (1956), pp. 127-34; Mozart in Italia (in collab. con G. Barblan), Milano 1956; Il culto di Mozart e la cultura dell'Ottocento italiano, in Bericht über den internationalen musikwissenschaftlichen Kongress. Wien. Mozartjahr 1956, Graz-Köln 1958, pp. 128-131; Tetide in Sciro, l'opera di D. Scarlatti ritrovata, in La Rass. music., XXVII (1957), pp. 281-289; Drammi per musica dal Rinuccini allo Zerto, Torino 1958; Le critiche di E. Hanslick alle opere di R. Wagner, in La Rass. music., XXIX (1959), pp. 12-26; L'incontro a Venezia di Vivaldi con Uffenbach, in Musicisti piemontesi e liguri, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1959, pp. 115-119; Saggio di bibliografia delle critiche al Ballo in maschera, in Boll. dell'Istit. di studi verdiani, I (1960), pp. 1165-1197; La critica musicale e i critici, Torino 1961; Un capitolo nella preistoria dell'opera, in La Rassegna music., XXXI (1961), pp. 93-98; La comicità e la musica, in Volti musicali di Falstaff, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1961, pp. 7-22; Qualche lettera e qualche melodramma di A. Steffani, in La Rassegna music., XXXII (1962), pp. 25-38; Una "Poetica" del melodramma alla fine del 600, ibid., pp. 43 ss.; L'istituzione dei Conservatori, in Conservatorio di musica G. B. Martini, Bologna 1963; Saggio di bibliografia delle critiche alla Forza del destino, in Boll. dell'Istit. di studi verdiani, II (1963-65), pp. 1863-1906; Lettere di G. F. Ghedini ad amici, in Accad. nazion. di S. Cecilia, 1965-66, pp. 17-24; La vigilia del melodramma, in L'opera italiana in musica... Studi e saggi in onore di E. Gara, Milano 1965, pp. 13-21; Un'opera di Paisiello, per Caterina II di Pietroburgo: "Gli astrologi immaginari" 1779, in Chigiana, XXIII (1966), p. 135; Cori monodici di dieci musicisti per le Tragedie christiane di A. Marchese, in Rivista ital. di musicol., I (1966), pp. 190-202; Aspetti del comico nella vocalità teatrale di Monteverdi, ibid., II (1967), pp. 255-263.
Bibl.: M. Mila, L'opera di D. per la cultura musicale in Italia, in Nuova Rivista music. ital., II (1968), pp. 203-206; G. Barblan, A. D., in Riv. ital. di musicol., III(1968), pp. 207-210; A. Della Corte, A. D., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, III, Kassel 1954, col. 142; The New Grove Dict. ol Music and Musicians, V, p. 345.