ANDREA da Bergamo
Prete bergamasco della seconda metà del sec. IX (partecipava nell'875 al trasporto della salma dell'imperatore Ludovico II da Brescia a Milano), compose un breve compendio e una continuazione della Historia Langobardorum di Paolo Diacono. Il racconto è condotto sino alla morte di Carlo il Calvo (877); ma la fine della narrazione o non fu eseguita, o si è perduta. Andrea attinge, com'egli stesso afferma, a fonti scritte e a fonti orali; ma non sa discernere il vero dal falso, e accoglie molte favole: solo per gli avvenimenti dei suoi tempi l'informazione si fa più esatta e sicura, ed è talora preziosa. Del resto narra confusamente e scrive in un latino così barbaro, da riuscire quasi incomprensibile.
Ediz.: Mon. Germ. hist., Script. rer. Langob. et Ital., p. 221 segg.