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COSTA, Andrea

Enciclopedia Italiana (1931)
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COSTA, Andrea


Uomo politico, nato a Imola il 30 novembre 1851, morto ivi il 19 gennaio 1910. Fervido seguace di Michele Bakunin nei primi anni di attività politica, poi socialista evoluzionista, fu uno dei fondatori del movimento socialista in Italia.

Studiò lettere all'università di Bologna avendo a maestro il Carducci, e a compagni e amici Giovanni Pascoli e Severino Ferrari. Attratto però dall'ideologia del Bakunin, che dal 1865 andava penetrando in Italia, il C. abbandonava ben presto gli studî per darsi alla propaganda delle nuove idee. Nel 1871 egli iniziava a Bologna la pubblicazione del Fascio operaio e nel 1874 del Martello; contemporaneamente organizzava numerose sezioni dell'Internazionale di Londra.

Nel 1874 fu condannato per aver preparato un complotto rivoluzionario in Romagna. Scontata la pena, nel 1876 emigrò a Parigi, dove conobbe Anna Kuliscioff; anche in Francia ebbe arresti e condanne. Durante l'esilio si manifestò nel C. quella crisi spirituale che doveva portare molti dei primi socialisti italiani ad abbandonare la tattica rivoluzionaria del Bakunin per accostarsi all'azione legalitaria. Frutto di questa crisi fu la celebre lettera che il C. dal carcere di Parigi indirizzava agli amici di Romagna, lettera nella quale egli spiegava le ragioni del suo mutamento d'idee.

Tornato in Italia poco dopo, il C. iniziava un'intensa azione. Nel 1880 fondava a Milano la Rivista internazionale del socialismo e nel 1881 a Imola il settimanale Avanti!. Nel 1882, entrava in parlamento come primo deputato socialista, eletto dal collegio di Ravenna e il mandato teneva ininterrottamente sino alla morte. Nel 1892 promoveva il congresso di Genova, nel quale fu costituito il partito socialista sotto il nome di Partito dei lavoratori italiani; in questo e nei successivi congressi sostenne la necessità assoluta di un'unione di tutte le forze socialiste. Nel 1898 il C. fu arrestato a Milano durante lo stato d'assedio, ma in seguito venne liberato.

Stimato anche dagli avversarî per la rettitudine del carattere e la sincerità delle sue convinzioni, nel 1908 veniva eletto vicepresidente della Camera.

Oltre i numerosissimi articoli pubblicati nei giornali e nelle riviste del socialismo, si ricordano del C. Bagliori di socialismo: cenni storici (Firenze 1900), Il 18 marzo e la comune di Parigi (Imola 1902), il Gruppo parlamentare socialista (Imola 1902).

Bibl.: P. Orano, Andrea Costa, Roma 1910.

Vedi anche
Anna Kuliscioff Rivoluzionaria russa (Moskaja, Cherson, 1854 - Milano 1925). Anarchica, fuggì in Svizzera (1877) e vi conobbe Andrea Costa, di cui divenne compagna. Esule in Italia, aderì al marxismo e condivise con Filippo Turati (cui si unì dal 1885) la direzione di Critica sociale (1891). Esponente della corrente ... Giovanni Pàscoli Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso le incrostazioni della tradizione per far riemergere le ... Stefano Malatesta Giornalista, scrittore e pittore italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo essersi laureato in Scienze politiche si è dedicato al giornalismo come cronista di nera, documentarista e inviato di guerra, seguendo tra l’altro il golpe di Pinochet in Cile per la rivista “Panorama”, le vicende in Nicaragua e la ... Felice Cavallòtti Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, sempre nelle schiere garibaldine. Il sentimento patriottico si accoppiava in lui con l'amore delle ...
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  • PARTITO DEI LAVORATORI ITALIANI
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Altri risultati per COSTA, Andrea
  • Costa, Andrea
    Dizionario di Storia (2010)
    Politico (Imola, Bologna, 1851-ivi 1910). Anarchico in gioventù, aderì al socialismo mentre era in esilio in Francia (1876). Dopo il ritorno in Italia fu animatore di riviste e di organizzazioni operaie. Nel 1881 fondò a Imola il settimanale Avanti!, nel 1882 il Partito socialista rivoluzionario italiano. ...
  • Còsta, Andrea
    Enciclopedia on line
    Uomo politico italiano (Imola 1851 - ivi 1910), pioniere del movimento operaio italiano. Fu negli anni giovanili seguace delle idee anarchiche di M. Bakunin e dopo il 1871 organizzò in Romagna sezioni della Internazionale. Arrestato e condannato nel 1874, emigrò in Francia (1876) e in Svizzera, per ...
  • COSTA, Andrea
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 30 (1984)
    Andreina De Clementi Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi. Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini fu padrino di battesimo del suo primo figlio, e per lui suggerì il nome di Andrea; il cognome Costa era quello ...
Vocabolario
còsta
costa còsta s. f. [lat. cŏsta, col sign. anatomico, e fig., al plur., «coste (delle navi, ecc.)»]. – 1. a. In anatomia, ognuna delle ventiquattro ossa dell’uomo (dodici per ciascun lato), di forma allungata, piatta e incurvata, che, con...
costà
costa costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà....
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