Carlostadio, Andrea (propr. Andreas Bodenstein)
(propr. Andreas Bodenstein) Teologo tedesco (Karlstadt, Franconia, 1480 ca.-Basilea 1541). Noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà teologica di Wittenberg, dapprima avversò Lutero, ma ben presto (151 tesi del 16 settembre 1516) ne accolse le idee che, accanto a lui, difese nella disputa di Lipsia (1519) contro J. Eck. Ma poi, attratto dalla predicazione dei profeti di Zwickau, e deciso a trarre dai principi della Riforma le estreme conseguenze, impartì la comunione sotto le due specie ai laici, combatté il celibato ecclesiastico, anzi sposò il 26 dic. 1521 Anna von Mochau, tanto che Lutero, allarmato, abbandonò il rifugio della Wartburg per ritornare a Wittenberg e cominciare una lotta implacabile contro C., che ormai negava la presenza reale di Cristo nelle specie eucaristiche, ripudiava il battesimo degli infanti, aderiva all’anabattismo; da tale ostilità C. fu costretto a ritirarsi a Orlamünde e, dopo un ultimo scontro con Lutero a Jena (1524), espulso dalla Sassonia, a vagare di città in città. Riammesso in Sassonia, dopo essersi discolpato con Lutero, fu di nuovo espulso (1527) per essersi rifiutato di scrivere contro Zwingli ed Ecolampadio; si rifugiò allora a Zurigo e, accostatosi ai riformatori svizzeri, divenne parroco di Altstätten (San Gallo), quindi (1534) professore a Basilea. Morì di peste.