Critico letterario italiano (Bologna 1947- ivi 2020). Laureato in materie letterarie, allievo di E. Raimondi, professore ordinario di Letteratura italiana presso l'Università di Bologna, è considerato uno dei maggiori studiosi dell'opera di Giambattista Vico e Galileo Galilei. Autore di oltre settecento pubblicazioni, ha curato anche l’edizione di opere di Dante Alighieri e si è occupato di studi sul Seicento. Presidente della commissione per l’edizione nazionale delle opere di Giovanni Pascoli e direttore di riviste quali Intersezioni e Rivista Pascoliana, nel 2011 ha ricevuto il Premio Carlo Muscetta per la critica letteraria e nel 2015 il Premio Maria Teresa Roncaglia ed Eugenio Mari dall'Accademia dei Lincei. Tra le sue opere si ricordano: La degnità della retorica (1975), Letteratura e scienza (1977), Le parole in guerra (1982), Lo specchio di Dedalo (1990), Il Barocco (2000), Vico tra antichi e moderni (2004), Galileo (2011), La retorica della salvezza (2016).