BACCI, Andrea
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò lettere a Matelica, sotto la guida di Giovanni Paolo Perriberti; in medicina e filosofia ebbe maestro Modestino Casini. Verso il 1551 prese ad esercitare l'arte medica in Serrasanquirico, ma, parendogli poca cosa tale professione, si recò poi a Roma, alla cui cittadinanza venne successivamente ascritto. Gli fu amico e d'aiuto il cardinale Ascanio Colonna, che, apprezzandone l'íngegno e l'erudizione, lo introdusse in Vaticano e si adoprò in ogni modo per favorirlo; probabilmente per intervento del porporato il B. ottenne, nel 1567, la cattedra di botanica alla Sapienza di Roma, che conservò per tutta la vita, con uno stipendio di 100 scudi d'oro. Nel 1587 fu nominato archiatra di Sisto V, mantenendo poi tale titolo fino alla morte del pontefice.
Morì a Roma il 24 ott. 1600 e venne sepolto in S. Lorenzo in Lucina.
Il B., che non ebbe caro l'esercizio della professione medica, anzi, secondo il Renazzi, fu "un infelicissimo pratico", fu un brillante studioso, un naturalista di vasta cultura, autore di opere di idrologia, di farmacologia, di zoologia, che testimoniano di una preparazione medico-biologica per quei tempi riguardevole.
Gli scritti del B. di idrologia furono: De Thermis... Libri VII,Venezia 1571, 1588, 1622 e 1712, Roma 1596 e 1622, Padova 1711 con aggiunte e osservazioni di A. Vallisnieri, Leida 1699; De Balneis Transcherii Oppidi Bergomatis,Bergomi 1582 e 1583; Del Tevere, della natura, e bontà dell'acqua, e delle inondazioni, dedicato all'Inclito Popolo Romano,edito in 2 libri a Roma nel 1558, successivamente in 3 libri a Venezia nel 1576 e a Roma nel 1596; Discorso delle acque albule. Bagni di Cesare Augusto a Tivoli. Dell'acqua di S. Giovanni a Capo di Bove nuovamente venuta in luce. Dell'Acetosa presso a Roma, e dell'acqua di Anticoli. Con alcune regole necessarie per usar bene ogni acqua di bagno,Roma 1564 e 1567. In campo tossico-farmacologico il B. scrisse: Tabula simplicium medicamentorum,Roma 1577; Tabula de Theriaca quae ad instituta veterum Galeni atque Andromachi inventa fuit,ibid. 1582; De venenis et antidotis prolegomena, seu communi a praecepta ad humanam vitam tuendam saluberrima,con De canis rabiosi morsu, et eius curatione,ibid. 1586; De dignitate Theriacae Epistola ad Marcum Oddum, et altera Quaenam ratio fit viparinae carnis in Theriaca, Epistola ad Antonium Portum,inserita nell'opera di Marco Oddi: De componendis medicamentis et aliorum dijudicandis,Romae 1583.
Le opere del B. di contenuto zoologico furono: Discorso dell'alicorno, nel quale si trattadella natura dell'alicorno, edelle sue eccellentissime virtù, Firenze 1573e 1582,Roma 1587,Venezia 1566e 1586in latino, sempre in latino Stuttgart 1598 con: Della gran bestia, detta dagli Antichi Alce, e delle sue proprietà. L'Alicorno e l'Alce usciranno inoltre, in italiano, insieme alle XIIpietre pretiose,a Roma nel 1887.
Il B. scrisse anche opere di mineralogia: Delle XII pietre pretiose, che risplendevano nella veste sacra del Sommo Sacerdote,Roma 1581e 1587insieme all'Alicorno e all'Alce e in traduzione latina Francofurti 1603; Trattatodelle Gemme e Pietre pretiose,Francofurti 1603 e 1643.
Il B. fu autore di una apprezzata opera enologica: De naturali vinorum historia, de vinis Italiae e de conviviis antiquorum Libri VIII, Romae 1596, 1597 e 1598, Francofurti 1607.
Gli altri suoi scritti riguardarono argomenti storici: Tabulain qua ordo universi et Humanarum Scientiarum prima monumenta continentur,Romae 1581; Notizie dell'antica Cluana oggi S. Elpidio e di molte altre città e luoghi del Piceno antico,Macerata 1716; Memorie storiche della città di Cluana detta volgarmente terra di S. Elpidio coll'aggiunta delle memorie della stessa Città lasciate da A. Bacci e da Camillo Medaglia,ibid. 1692.
Bibl.: G. Panelli D'Acquaviva, Memorie degli uomini illustri e chiari in medicina del Piceno,II,Ascoli 1743, pp. 209-217; F. Vecchietti, Biblioteca Picena...,II,Osimo 1791, pp. 2-7; F. Renazzi, Storia dell'università degli Studi di Roma,II,Roma 1804, p. 195; L. Caetani, Saggio di un Diz. bio-bibl. ital.,Roma 1924, Lett. B, coll. 40-43; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science,New York 1959, V, pp. 484 s.;VI,pp. 315 s.; L. Münster, Studi e ricerche sull'opera scientifica di A. B. da S. Elpidio,in Atti del III Convegno della Marca per la storia della medicina,Fermo 1959, pp. 99-103; Encicl. Ital.,V,p. 783.