JOLIVET, André (App. III, 1, p. 890)
Dopo essere stato direttore musicale della Comédie française fino al 1959, dal 1963 è presidente dei concerti Lamoureux e dal 1966 insegnante di composizione al conservatorio nazionale superiore di Parigi. A partire dalla sua Sinfonia n. 2 (1959) si nota in lui il tentativo di fondere le ardite piacevolezze di una personale scrittura modale in un impianto tecnico di tipo seriale e dodecafonico.
Ha composto per il teatro l'opera Dolorès ou Le miracle de la femme laide (libr. di H. Gheon, 1960), il balletto Ariadne (1965), oltre a musiche di scena, per film e documentari. E inoltre: l'oratorio La vérité de. Jeanne (su testo proprio, 1956), la cantata Le coeur et la matière (Theilhard de Chardin, 1965), Messa (1962), Madrigals (1963). Musica strumentale: Serenade per due chitarre (1956), Sonata per flauto e piano (1958); Sonatina per flauto e clav. (1961), due Concerti per violoncello (1962, 1967), Sonatina per oboe e fagotto (1963), Suite rapsodique per violino solo (1965), Preludio per arpa (1965).
Bibl.: Numero speciale di Zodiaque, Parigi 1957; S. Damarquez, A. Jolivet, ivi 195); La verité de Jeanne, in Revue Musicale, num. speciale CCXXXVII, giugno 1957; C. Delahave, Le message d'A. Jolivet, in Schweizerische Musikzeitung, Zurigo 1958; id., La vérité de Jeanne, ibid., 1958.