Violinista, compositore e musicologo francese (Parigi 1921 - Versailles 2011). Votatosi al jazz nel periodo bellico, negli anni Cinquanta rinunciò all'attività di strumentista per dedicarsi alla composizione (Transplantation, Catalyse, Anna Livia Plurabelle) e alla musicologia, realizzando alcuni felici tentativi di mediazione tra la disciplina musicale accademica e l'approccio jazzistico. Memorabili, fra le sue composizioni di largo respiro, quelle impegnate a volgere in jazz gli esperimenti letterarî di J. Joyce. Direttore di riviste specializzate ed esegeta del jazz tra i più originali, ha scritto Hommes et problèmes du jazz (1954) e Les mondes du jazz (1970). Dal 1976 è stato prof. di composizione all'univ. di Harvard e ha diretto un programma di ricerche all'Ircam di Parigi.