Ingegnere francese (Chaumont, Haute-Marne, 1863 - Parigi 1938). Professore di elettrotecnica all'École des ponts et chaussées di Parigi. Si devono a lui (negli anni 1899 e segg.) la completa teoria della doppia reazione nelle macchine sincrone a corrente alternata; lo studio delle proprietà direttive delle antenne chiuse dalle quali derivano gli attuali sistemi radiogoniometrici; un oscillografo elettromeccanico poi perfezionato da W. Duddell; la formulazione di una legge di ottica fisiologica, che prende nome da lui e da J. A. Rey, riguardante l'intensità apparente di una sorgente che emetta luce a intermittenza.