Scrittore ungherese (Kohány 1786 - Pest 1864); fu uno degli autori più produttivi del periodo della lotta per l'indipendenza. Tra i suoi romanzi (A Bélteky ház "Casa Bélteky", 1832; primo romanzo sociale nella letteratura ungherese), commedie, poesie e novelle primeggiano le favole satiriche Mesék és aphorismák ("Favole e aforismi", 1820).