ZORN, Anders Leonard
Pittore e incisore svedese, nato a Mora nel 1860, morto ivi nel 1920. Dopo avere studiato per breve tempo nell'accademia di Stoccolma, si recò a Londra, dove ebbe rapido successo con i suoi acquerelli eseguiti magistralmente; vi incominciò anche a incidere. Visitò la Spagna, la Francia, Costantinopoli, donde ritornò in Svezia nel 1886. Nel 1888 passò dalla pittura ad acquerello a quella a olio, dipingendo il paesaggio estivo dell'arcipelago di Stoccolma con donne bagnanti. Visse parecchi anni fino al 1896, a Parigi, passando però generalmente l'estate in Svezia. Incarichi di ritratti lo condussero spesso negli Stati Uniti, la prima volta nel 1894, l'ultima nel 1911. Dal 1896 si stabilì definitivamente a Mora. La sua produzione straordinariamente intensa di pittore, incisore e scultore mostra una visione personale e sicura. Il suo stile è quello proprio dell'impressionismo, ma generalmente con una gamma coloristica ridotta. Pertanto ha un senso plastico della forma, come dimostrano le sue sculture (statua di Gustavo Vasa a Mora, diverse statuette, ecc.). Le sue incisioni, per lo più traduzioni piene di spirito delle pitture, raggiungono per mezzo d'un tratteggio parallelo effetti atmosferici. Lo Z. può venire considerato come uno dei più brillanti rappresentanti dell'impressionismo nel campo dell'incisione. Le sue pitture si trovano nelle più importanti collezioni d'Europa e degli Stati Uniti (autoritratto agli Uffizî). Ampie raccolte delle sue incisioni nei gabinetti di disegni di Berlino, di Dresda, di Göteborg, di Parigi, di Stoccolma. Le sue collezioni d'arte, sono state donate da lui e da sua moglie allo stato svedese.
Bibl.: K. Asplund, Z. graverade verk, Stoccolma 1920; Tor Hedberg, A. Z., ivi 1923.