Pittore (Mora 1860 - ivi 1920), il maggiore esponente, in Svezia, di una pittura superficialmente impressionistica, tendente a vistosi effetti di colore. I suoi dipinti (nudi, paesaggi, ritratti) si distinguono per fluidità di pennellata. Ebbe molto successo, anche all'estero (a Parigi espose dal 1888 al 1896 e fu premiato all'Esposizione universale del 1900). Fu pure scultore e notevole incisore.