HÖPKEN, Anders Johan
Uomo di stato svedese, nato nel 1712, morto nel 1789. Era figlio di Daniele Nicola Höpken, che aveva avuto una parte preminente nell'opposizione contro A. B. Horn (v.); erano quindi le tradizioni di famiglia a trarlo nel partito dei hattar (v. svezia: Storia). Prese parte alla vita parlamentare già nella Dieta del 1738-39. Dopo la disfatta inflitta dalla Russia nel 1742, il partito dei hattar era molto indebolito e si aspettava che gli antichi aderenti di A. B. Horn, il partito cioè dei mössor, riprendessero il potere nella Dieta del 1746-47. Ma il contegno altezzoso degli ambasciatori russi a Stoccolma provocò una reazione nazionale, a capo di cui era H., su proposta del quale il parlamento votò una "Dichiarazione Nazionale" diretta contro la Russia. Il potere dei hattar fu rafforzato; H. divenne consigliere di stato e nel 1752 presidente della cancelleria. Come tale egli proseguì le tradizioni del suo partito; la politica di approvvigionamento fu condotta con spirito mercantile; di fronte agli sforzi del nuovo partito che era sorto a corte, per dare maggiore autorità al re, egli agì con abilità; per mezzo di un accordo con la Francia coinvolse la Svezia nella guerra dei Sette anni. Ma questo provocò una reazione in Svezia, e nel 1761 H. dovette dimettersi da tutte le sue cariche.
Bibl.: C. G. Malmström, Sveriges politiska historia fran konung Karl XII's död till statshvälfningen 1772, III-V, Stoccolma 1897-1900.