Retzius, Anders Adolph
Anatomista e antropologo svedese (Lund 1796 - Stoccolma 1860). Dapprima medico militare, poi (1823) prof. di anatomia alla scuola veterinaria di Stoccolma e (1824) all’istituto medico Karolinska, donde passò (1839) all’insegnamento dell’anatomia nella scuola di belle arti. Svolse lavori di anatomia comparata e neurologia e scrisse anche molte opere di carattere antropologico ed etnologico; nel saggio sulle genti nordiche (1842) fece per la prima volta uso del rapporto fra la larghezza e la lunghezza del cranio (indice cefalico). Notevoli anche i suoi studi sulle relazioni della porzione toracica del sistema nervoso simpatico con il sistema nervoso cerebrospinale. Spazio di R.: va dal pavimento pelvico all’ombelico ed è delimitato anteriormente dalla guaina dei muscoli retti, dal pube e posteriormente dal foglietto ombelico-prevescicale. A causa di parametriti può divenire sede di flemmone.