ANDECHS
. La fondazione del castello di Andechs (Alta Baviera) si può, non senza ragione, far risalire al sec. VIII e attribuire ai conti di Taur-Hohenwart. Nei documenti, tuttavia, il nome non compare che verso il 1060. Già il conte Federico I di Diessen possedeva una contea ereditaria sulla riva destra dell'Isar. Sotto Arnaldo II, valoroso partigiano dell'imperatore Enrico II, la potenza della famiglia si accrebbe, col diritto alla protezione del ricco monastero Benediktbeuern. I conti di Diessen-Andechs giunsero al loro culmine verso il 1200, quando la loro potenza uguagliò quasi quella dei duchi di Baviera. Il più noto fra i conti di Andechs, quale fondatore di Innsbruck, è Ottone VII il Grande, duca di Merano e conte palatino di Borgogna. Ma, solo 14 anni dopo la sua morte, la famiglia dei conti si estinse con Ottone VIII, nel 1248. Decadde allora anche il monastero di Andechs, fondato nel sec. X dal conte Rasso. Ripresa nuova vita dopo il 1438, quale convento benedettino sotto il nome di Heiliger Berg, fu soppresso nel 1803 da Massimiliano Giuseppe di Baviera, principe elettore dell'impero, ma restituito poi, nel 1846, dal re Ludovico I di Baviera ai benedettini.
Bibl.: E. Oefele, Gesch. der Grafen von Andechs, Innsbruck 1876; M. Sattler, Chronik von Andechs, Donauwörth 1877-78; Heindl, Der heil. Berg Andechs, Monaco 1895, e Das Pfarrdorf Erling bei Andechs, Monaco 1899.