ANCYLUS
(dal gr. ἀχκύλος "adunco"), - Genere (Geoffroy, 1767) di Gasteropodi Polmonati ísottordine Basommatofori) della famiglia dei Limneidi. Ad uno sguardo superficiale gli Ancylus possono essere assimilati alle patelle, data la somiglianza della forma della conchiglia.
Il corpo dell'animale possiede una grossa testa munita di due corti tentacoli, alla base dei quali sono inseriti gli occhi. Il piede è ovalare, più corto del corpo. Il poro respiratorio è situato a destra o a sinistra secondo le specie; anche gli orifizî genitali sono posti a destra o a sinistra, dietro il tentacolo corrispondente. Nella bocca si trova una radula con numerose file di denti, di cui quelli laterali armati di lunghi uncini e ricurvi. L'animale è difeso da una conchiglia patelliforme, conica, sottile, con apice eccentrico, rivolto indietro, ripiegato a sinistra o a destra. Le uova, ialine, trasparenti, sono riunite in numero di 4-8 a formare delle capsule orbicolari mucose: aderiscono ai corpi galleggianti che ne facilitano così il trasporto, e schiudono dopo 24-25 giorni dalla deposizione.
Gli Ancylus vivono negli stagni, nei torrenti, nei ruscelli, nei laghi, nei fiumi, al pelo dell'acqua: talora aderiscono alle rocce e ai sassi muscosi, spruzzati dall'acqua, o anche al dorso delle limnee, attaccandosi con un meccanismo identico a quello delle patelle. Si trovano preferibilmente nelle acque limpide, specialmente ferruginose o manganesifere.
Si sono rinvenuti fossili di questo genere nell'Eocenico del bacino di Parigi. I malacologi riferiscono le diverse specie di Ancylus a due sottogeneri: Ancylastrum, con orifizî anale, genitali, respiratorio a sinistra ed apice della conchiglia a destra, e Velletia, con orifizî anale, genitali e respiratorio situati a destra ed apice della conchiglia a sinistra. Si ascrivono alle forme più note del sottogenere Ancylastrum: l'Ancylus fluviatilis Müll. (lunghezza della conchiglia 2-4 mm., diametro 4-8 mm.), dalla conchiglia grigia o nerastra, talora cornea, che preferisce le acque mosse e limpide ed è stato segnalato anche tra i rappresentanti faunistici della caverna di Trebiciano; l'Ancylus capuloïdes Jan. (lunghezza della conchiglia 3-6 mm.; diametro 5-10 mm.). Appartiene invece al sottogenere Velletia l'Ancylus lacustris L. (lunghezza della conchiglia 2-3 mm.; diametro 5-8 mm.), che preferisce le acque tranquille dei bacini stagnanti. Contrariamente alle specie precedenti, la conchiglia di questa specie è piuttosto depressa.