anarco-rivoluzionario
agg. Che persegue una strategia di orientamento anarchico con metodi rivoluzionari.
• Si possono anche non condividere fino in fondo gli eccessi anarco-rivoluzionari di Michail Bakunin il quale sosteneva che «l’uomo privilegiato politicamente o economicamente è un uomo intellettualmente e moralmente corrotto» e tuttavia provare quanto meno fastidio di fronte al perdurare di certe pratiche che hanno molto a che fare con il privilegio. (Repubblica, 19 luglio 2008, Torino, p. I) • Certo i tratti fortemente romantici della biografia dell’autore potrebbero far pensare a un falso letterario, o anche a un libro collettivo, scritto a più mani, una sorta di manifesto di uno specifico gruppo della subcultura anarco-rivoluzionaria della gioventù russa. (Stefano Garzonio, Manifesto, 3 maggio 2012, p. 11, Cultura).
- Composto dal confisso anarco- aggiunto all’agg. rivoluzionario.
- Già attestato nella Stampa del 14 febbraio 1971, p. 12, Dall’Estero (Tito Sansa).