ANACARDIACEE (lat. sc. Anacardiaceae)
Famiglia di piante legnose, alberi o frutici, con corteccia resinosa o gommosa, e foglie alterne, raramente opposte, semplici, trifogliate od imparipennate, senza stipole; portano fiori sempre piccoli, numerosi, avvicinati, disposti in pannocchie, ermafroditi o più spesso poligamo-dioici, per lo più regolari, con calice variamente diviso, petali da 3 a 7, o mancanti, e stami per solito in numero doppio dei petali, a filamenti liberi fra loro: ovario supero, uniloculare, con un solo ovulo: hanno frutti drupacei, polposi, dolciastri, o più sovente con un succo oleoso o caustico. Questa famiglia comprende 66 generi e circa 500 specie, sparse per tutte le regioni tropicali o calde dei due emisferi, rare in quelle temperate: pochissime si trovano nel sud dell'Europa e nell'Asia occidentale. A. L. de Jussieu aveva costituito la famiglia delle Terebintacee, ascrivendovi, oltre le Anacardiacee vere, le Burseracee, le Iuglandee, alcune Sapindacee, alcune Rutacee, ecc. In seguito R. Brown conservava presso a poco la medesima riunione, mentre De Candolle ne allontanava le Iuglandee per collocarle fra le Monoclamidi. Engler poi circoscrisse meglio le Anacardiacee, separandole nettamente dalle Burseracee. Comunque si voglia considerare quest' ordine, resta confermata la siretta affinità esistente fra Anacardiacee, Burseracee e forse anche Sapindacee: si deve altresì ritenere che le Iuglandee ne furono a torto allontanate, per collocarle fra le apetale, e, peggio ancora, come famiglia iniziale di tutte le Dicotiledoni: le Iuglandee costituiscono una stirpe semplificata per anemofilia, e derivata senza dubbio dalle Burseracee, quindi strettamente collaterale alle vere Anacardiacee. Così costituita, la famiglia delle Anacardiacee viene suddivisa in quattro tribù principali, cioè: 1. Mangiferee; 2. Spondiee; 3. Roidee; 4. Semecarpee. Appartengono a questa famiglia il pistacchio (Pistacia vera L.), che si coltiva specialmente in Sicilia, il sommacco (Rhus coriaria L.), che dà materia conciante, il mango (Mangifera indica L.) squisito frutto tropicale, ecc.
Bibl.: A. Engler, Anacardiaceae, in De Candolle, Monographiae Phanerogamarum, IV, 1883.