Vedi AMYKLAI dell'anno: 1958 - 1973
AMYKLAI (v. vol. i, p. 332)
In seguito agli ultimi scavi, condotti saltuariamente dal 1957, a 1 km circa dal tempio di Apollo Hyàkinthos, si è potuto localizzare un'area sacra la cui vita è attestata dal periodo geometrico sino al II sec. a. C. Dall'area provengono numerosissimi oggetti (più di 10.000) tra cui alcuni vasi che recano, in forma frammentaria, i nomi di Agamennone e Alexandra, e pìnakes di terracotta con decorazione a rilievo di una figura maschile barbata, seduta. È stato possibile identificare così il santuario, sicuramente di carattere ctonio, con la tomba citata da Pausania, dedicata a Zeus-Agamennone e Alexandra-Cassandra. Tra gli altri trovamenti, tutti di periodo arcaico, interessante è una base di perirrhantèion. Le fondazioni del tempio, giacciono al di sotto della chiesa di Hagìa Paraskevì attualmente esistente. Dalla chiesa di Sklavochosi proviene un trono di marmo del I sec. a. C.-I sec. d. C., sempre connesso col culto di Alexandra, con la dedica ΒΑΝΑΞΕΥΣ ΓΕΡΟΝΤΕΥΩΝ ΤΑΙ ΑΛΕΞΑΝΔΡΑΙ ΑΝΕΘΗΚΕ.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXVI, 1957, p. 548 ss.; LXXXV, 1961, p. 685; LXXXVI, 1962, p. 732; Athens Annal. of Arch., Atene 1968.