Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, a 3 km a N della città antica, un insediamento del tardo Neolitico e dell'Antico Bronzo con materiale ceramico del tutto uguale a quello di Dikili Tash (v.); sul colle poi appaiono attestazioni di vita dal periodo geometrico sino all'inizio del V sec. a. C.: forse si deve identificare il luogo con le ᾿Εννέα ὁδοί di Erodoto (vii, 144) e Tucidide (i, 10, 3; iv, 102, 3).
Si è continuato lo scavo della necropoli ellenistica (IV-III sec. a. C.) con tombe scavate nella roccia del tipo a fossa, a cista e "macedone"; in località Kastas si è accertata inoltre la presenza di un grande tumulo (altezza m 20; circonferenza circa m 487) del quale per ora si è messo in luce soltanto il muro di cinta. Sondaggi e scavi sono stati effettuati anche nell'area urbana, nella quale sono attestate ben 5 basiliche paleocristiane: la più notevole è quella indicata con la lettera Γ, di forma all'incirca quadrata, con 3 navate, abside e mosaici pavimentali policromi, geometrici e figurati. Di grande interesse i capitelli marmorei figurati (ora nel museo di Kavalla) e i capitelli ionici sormontati da pulvino decorato con simboli cristiani. È documentato anche il periodo ellenistico e romano: tra i rinvenimenti più significativi, un mosaico con la fignra di Europa sul toro; un colonnato di periodo tardo con il reimpiego di colonne di età precedente; il ricordo di un culto e un tèmenos a Clio.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXI, 1957, p. 604 ss.; LXXXII, 1958, p. 769 ss.; LXXXIII, 1959, p. 710 ss.; LXXXVI, 1962, p. 816 ss.; LXXXVII, 1963, p. 802 ss.; LXXXIX, 1965, p. 819 ss.; XC, 1966, p. 876 ss.; E. G. Stikas, Ανασκαζθ Βασιλικθς Θ Αμζιπολεως, in Praktikà, 1962 (1966), p. 42 ss.; W. Kendrick Pritchett (E. Vanderpool), Studies in Ancient Greek Topography, Londra 1965, p. 30 ss.; K. Romiopoulos, Αηηεια του 4ou αιωνος π. Χ. εκ των ανασκαζων τθς Αμζιπολεος, in Eph. Arch., 1964 (1967), p. 51 ss.