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AMMONIZIONE

di Michele Delle Donne - Enciclopedia Italiana (1929)
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AMMONIZIONE

Michele Delle Donne

. Nel suo più recente significato tecnico l'ammonizione è istituto che rientra nell'attività dello stato ai fini della difesa sociale contro persone pericolose per la sicurezza pubblica. Ha carattere di provvedimento amministrativo di polizia che colpisce il singolo e gli crea uno stato di fatto e giuridico, per il quale egli si trova limitato nella sua libertà e soggetto ad obblighi particolari impostigli dall'autorità.

La legge 20 marzo 1865, allegato B, stabiliva l'ammonizione per gli incolpati di oziosità e vagabondaggio, affidandone la pronuncia al giudice del mandamento, su denunzia scritta degli ufficiali di sicurezza pubblica o dei carabinieri reali o in seguito alla pubblica voce o notorietà (art. 70). Il testo unico della legge di pubblica sicurezza, approvato con r. decr. 30 giugno 1889, n. 6144, serie III, estese l'ammonizione ai diffamati per i delitti di omicidio, di lesione personale, di minaccia, violenza o resistenza alla pubblica autorità, e mantenne la competenza dell'autorità giudiziaria, devolvendo però la decisione al presidente del tribunale o ad uno o più giudici da lui delegati. Il testo unico 6 novembre 1926, n. 1848, con radicali innovazioni, ha resa più ampia la portata dell'istituto, disciplinandolo in rapporto alle nuove condizioni sociali e politiche.

All'ammonizione sono sottoposti, oltre gli oziosi e i vagabondi abituali validi al lavoro, non provveduti di mezzi di sussistenza o sospetti di vivere col ricavato di azioni delittuose, gli sfruttatori abituali di donne, gli spacciatori abituali di sostanze velenose aventi effetti stupefacenti e le persone designate dalla pubblica voce come socialmente pericolose per l'abuso di tali sostanze, come pure quelle designate dalla pubblica voce come pericolose per l'ordine dello stato e i diffamati per i delitti indicati nel testo unico 1889, per quelli di incendio, furto, rapina, estorsione e ricatto, truffa, falsità in monete e in carte di pubblico credito, appropriazione indebita e ricettazione o di favoreggiamento di tali delitti, e per quelli contro la personalità dello stato e l'ordine pubblico, o commessi con materie esplodenti (artt. 166-167).

La competenza a pronunciare sull'ammonizione spetta, ora, a un collegio amministrativo o commissione provinciale, composta dal prefetto, che la presiede, dal procuratore del re, dal questore, dal comandante l'arma dei reali carabinieri nella provincia e da un ufficiale superiore della milizia volontaria per la sicurezza nazionale, designato dal comando di zona competente. Le decisioni della commissione sono definitive e possono soltanto essere revocate su istanza dell'interessato o d'ufficio, per errore di fatto.

L'ammonito deve darsi, in un conveniente termine, al lavoro, fissare stabilmente la propria dimora, farla conoscere, nel termine stesso, all'autorità locale di pubblica sicurezza e non allontanarsi senza preventivo avviso all'autorità medesima, non associarsi a persone pregiudicate o sospette, non ritirarsi più tardi né uscire più presto di una data ora, non portare armi, non trattenersi abitualmente nelle osterie, bettole o in case di prostituzione, e non partecipare a pubbliche riunioni.

L'ammonizione ha la durata di due anni dall'ordinanza, e può essere revocata o sospesa.

Vedi anche
Furto Diritto Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone. Il bene giuridico tutelato ... condanna La pena inflitta o l’obbligo imposto Diritto processuale civile Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma essere stato violato, ma anche l’accertamento dell’inadempimento ... Prostituzione Attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Antropologia La prostituzione, intesa come istituzione sociale, retta talvolta da leggi severe, esiste ed è esistita presso numerose popolazioni ed è legata ad aspetti tipici delle singole società. Presso quelle ... politica Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo indicato l’insieme delle dottrine e dei saperi che hanno ...
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Vocabolario
ammonizióne
ammonizione ammonizióne s. f. [dal lat. admonitio -onis, der. di admonēre «ammonire»]. – 1. Atto dell’ammonire; rimprovero a chi si è reso colpevole di una mancanza, di un’infrazione: fare, rivolgere, infliggere un’a.; le sue parole erano...
ammonito
ammonito agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di ammonire]. – Che, o chi, ha avuto un’ammonizione: calciatore a. con severità.
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