• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

AMMENDA

di Ottorino Vannini - Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
  • Condividi

AMMENDA (II, p. 986)

Ottorino Vannini

Secondo l'art. 26 del nuovo codice penale del 1930, la pena dell'ammenda "consiste nel pagamento allo stato di una somma non inferiore a lire venti, né superiore a lire diecimila", e, come la pena della multa, anche l'ammenda stabilita dalla legge può essere dal giudice aumentata al triplo quando possa presumersi inefficace anche se applicata nel massimo, date le condizioni economiche del reo. È pena stabilita soltanto per le contravvenzioni (art. 17). La pena dell'ammenda, non eseguita per la insolvibilità del condannato, si converte nell'arresto per non oltre due anni (art. 136), calcolando cinquanta lire o frazione di cinquanta lire per un giorno di pena detentiva (art. 135); ma il condannato può far cessare la pena così sostituita pagando l'ammenda, dedotta la somma corrispondente alla durata della pena detentiva già sofferta. Nell'ipotesi di concorso di reati e di pene (art. 78) quando quell'ammenda debba essere convertita in pena detentiva, la durata complessiva dell'arresto non può superare gli anni tre.

Vedi anche
Contravvenzione Forma di reato sanzionabile con l’arresto o con l’ammenda (Pena criminale). La maggior parte delle contravvenzione è frutto della ricezione nel diritto penale dei cosiddetti illeciti di polizia, affidati prima dell’illuminismo alla competenza dell’autorità amministrativa. La dottrina si è a lungo impegnata ... pena Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato. Profili generali La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma prima che se ne verifichi la violazione e ad asseverare la dissuasione ... Delitto Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale). Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato la distinzione tra i delitti e le contravvenzioni. La dottrina si è a lungo impegnata nella ricerca ... Reato Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale. I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita. Ergastolo, reclusione e multa sono le sanzioni afferenti ...
Tag
  • CONCORSO DI REATI
  • CONTRAVVENZIONI
Altri risultati per AMMENDA
  • ammènda
    Enciclopedia on line
    ammènda Sanzione penale di natura pecuniaria stabilita per le contravvenzioni, consistente nel pagamento di una somma determinata dal giudice entro limiti massimi e minimi stabiliti dalla legge. Molti dei reati in precedenza punibili con l'a. sono stati configurati come illeciti amministrativi in seguito ...
  • AMMENDA
    Enciclopedia Italiana (1929)
    È la somma di denaro di cui la legge o il volontario accordo impongono il pagamento a chi infranga le norme di diritto o di una convenzione; può essere civile o penale secondo che il fatto per cui è stabilita riveste o no carattere di reato. Secondo il codice penale vigente (art. 24) la pena dell'ammenda ...
Vocabolario
ammènda
ammenda ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendare
ammendare v. tr. [dal lat. emendare «correggere», con mutamento di prefisso] (io ammèndo, ecc.). – Emendare, riparare, correggere. Anche, migliorare, sanare un terreno (v. ammendamento). ◆ Part. pres. ammendante, anche come agg. e s. m.,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali