ammazza-popoli
(ammazza popoli), agg. Che tende a reprimere la volontà popolare.
• La logica appare stringente: in realtà, contiene un intollerabile imbroglio ai danni dei soliti noti. Per carità di patria, non vogliamo qui discutere il discutibilissimo assioma del pareggio di bilancio: un assioma ammazza-popoli nient’affatto neutro, che d’incanto fa fuori qualsiasi ipotesi di deficit spending. (Bruno Steri, Liberazione, 11 agosto 2011, p. 1, Prima pagina) • Ma le primarie, per se stesse, non sono importanti; né è importante chi guiderà il prossimo governo ancora impaludato dentro gli interessi delle tecnocrazie e dell’europeismo ammazza-popoli. Sarà importante il modo in cui lo scacchiere politico italiano si riorganizzerà in un orizzonte di due anni. (Giampaolo Rossi, Tempo, 15 novembre 2012, p. 16, Lettere & Commenti) • [tit.] L’ira Merkel / In Europa si affilano le armi con una nuova manovra finanziaria ammazza popoli: arriva l’Erf (Giornale d’Italia, 5 aprile 2014, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal v. tr. ammazzare e dal s. m. popolo.
- Già attestato nella Padania del 26 novembre 1998, p. 22 (Fabio Grosso).